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(g.l.) “Antico e moderno”: sotto questo affascinante titolo si annuncia il nuovo appuntamento con le Mattinate Musicali organizzate dalla Nuova orchestra “Ferruccio Busoni” di Trieste. Domenica 2 marzo, alle ore 11, nella Sala Luttazzi del Porto Vecchio, si terrà infatti il dodicesimo e penultimo concerto della XXIV edizione del fortunato ciclo che propone un bellissimo e coinvolgente viaggio musicale attraverso il tempo e gli stili interpretato da due straordinari giovani in una originale formazione strumentale: Giada Visentin, violino, e Riccardo Baldizzi, violoncello e violoncello piccolo. In programma musiche di Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Johan Halvorsen e Zoltán Kodály.
Riccardo Baldizzi
In apertura – come anticipa il maestro Massimo Belli – sarà pertanto eseguito un Canone a due, tratto dall’opera più enigmatica di Bach, L’Arte della fuga, uno dei vertici più alti mai raggiunti dalla polifonia contrappuntistica: Bach, non specifica lo strumento, o gli strumenti, destinati alla sua esecuzione. Le Sonate per due violini con basso continuo ad libitum di Vivaldi, gioiello tra gli innumerevoli capolavori del Prete Rosso, verranno poi proposte in una trascrizione per violino e violoncello piccolo, strumento dell’epoca accordato come un violino e spesso impiegato in sostituzione di quest’ultimo. La Passacaglia di Halvorsen e il Duo di Kodàly rappresentano, invece, il grande repertorio scritto appositamente per violino e violoncello e rappresentano appieno i periodi storici nei quali sono stati composti, chiudendo un excursus di idee che ha attraversato la storia della musica. Il Romanticismo di Halvorsen sfocia nel suo lato più virtuoso, in questa elaborazione acrobatica della Passacaglia di Haendel. Infine Kodály, grande etnomusicologo, che propone nel suo Duo un’improvvisazione scritta, calcolata, secondo il gusto comune del Novecento e la ricerca di un virtuosismo complesso e intriso di folclore.
Dopo il concerto è previsto, come da tradizione delle Mattinate, l’incontro tra gli artisti e il pubblico in un momento conviviale guidato dalla voce narrante della sommelier e giornalista Liliana Saviol: questa domenica sarà degustata la Vitovska di Matej Lupinc di Prepotto del Carso. Ricordiamo che le Mattinate Musicali Internazionali sono organizzate dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni in co-organizzazione con il Comune di Trieste e il contributo del Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo Fvg e Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali. Sono nate nel 2001 da un’idea di Massimo Belli e del compositore triestino Marco Sofianopulo.
Giada Visentin – “Giada Visentin possiede un suono caldo e potente, una tecnica irreprensibile e una musicalità pura. Sono convinto che Giada avrà tutti i successi che merita”, ha detto di lei il grande Salvatore Accardo. Violinista eclettica, si è diplomata con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, sotto la guida di Massimo Belli, e con il massimo dei voti all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a Roma, con Sonig Tchakerian. Dal 2018 è allieva del maestro Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e all’Accademia Chigiana di Siena e ha appena concluso il Master in Performance al Conservatorio della Svizzera Italiana (Lugano), nella classe del maestro Massimo Quarta. Autrice di importanti incisioni, appassionata di musica contemporanea, è vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Attualmente collabora come primo violino di spalla con l’Orchestra del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari ed è solista e spalla della Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”. Dallo scorso novembre fa parte del Quartetto Rilke. Suona un violino Marino Capicchioni del 1947.
Riccardo Baldizzi – Nato nel 1997 a Este (Padova), si è diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, sotto la guida di Vittorio Ceccanti. Attualmente frequenta il Master of Arts in Music Performance al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e l’Accademia Chigianas. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, si è esibito come solista e camerista, in prestigiosi luoghi, teatri e sale da concerto. Molto attivo in ambito cameristico, ha suonato, sia in formazione da camera che da solista. Ha all’attivo un progetto di Duo violoncello e Pianoforte col pianista Giacomo Menegardi, di violino e violoncello col violinista Ernesto Campagnaro e un progetto sulle Variazioni Goldberg in trio d’archi con Vittorio Benaglia e Giada Visentin. Collabora inoltre, anche come primo violoncello, partecipando a concerti e incisioni discografiche (Amadeus, Brilliant Classics, Sony) con importanti istituzioni musicali come I Solisti di Pavia e la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”. Dal 2024 è il violoncellista del Quartetto Noûs. Suona un violoncello Marino Capicchioni del 1974 gentilmente concesso da Giovanni Scaglione.
L’Orchestra Busoni con il maestro Massimo Belli.
Prevendita dei biglietti presso Ticket Point Galleria Rossoni, Corso Italia, 9 – Trieste – (orario dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00 anche oggi e domani).
Vendita on-line https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it. I biglietti per tutte le manifestazioni sono acquistabili in prevendita presso Ticket Point oppure all’ingresso della sala un’ora prima del concerto.
Informazioni: info@ticketpoint-trieste.it
Informazioni: Nuova orchestra Ferruccio Busoni – info@orchestrabusoni.it
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In copertina, la giovane violinista Giada Visentin che sarà protagonista domenica prossima a Trieste.